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Sigaretta elettronica: i pro e i contro

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Croce e delizia di ogni essere umano, la popolazione si divide tra pro e contro al fumo, in particolare delle sigarette. Recentemente il mercato è stato inondato dalla sigaretta elettronica: oramai uno status ancor prima che un’alternativa al tabagismo classico. Tuttora vige una certa confusione sulla tematica, dunque, ecco tutto quel che c’è da sapere sulla sigaretta elettronica: i pro e i contro.

La sigaretta elettronica può essere anche “salutare” ma attenzione alla dipendenza giovanile

Cominciamo dalle sostanziali differenze tra sigaretta elettronica e tradizionale. Il tabacco, sia in forma pura che all’interno delle sigarette, è un insieme di più elementi che spesso combinati creano un mix nocivo per la salute. Il catrame per esempio è presente nelle sigarette. La prima sostanziale differenza con la sigaretta elettronica risiede proprio nella mancanza di alcuni elementi nocivi: rimane solo la nicotina e in alcuni casi nemmeno quest’ultima. Ciò significa che tra i pro della sigaretta elettronica vi è senza dubbio una minor presenza di elementi nocivi, che aiutano a non intaccare pesantemente il nostro benessere.

Il punto precedente fa scattare di conseguenza un altro punto a favore della sigaretta elettronica: è utile e indicata a chi sta tentando di smettere di fumare. Sembrerebbe un controsenso ma in realtà tutte le istituzioni di Sanità Pubblica e di Medicina, anche le associazioni contro il cancro, concordano sui benefici e invitano a passare dal tabacco tradizionale alla sigaretta elettronica. Questa positività è dovuta alla possibilità di inalare meno sostanze nocive e magari tentare il passo finale eliminando del tutto la nicotina (utilizzando solo sigarette elettroniche aromatizzate).

Le sigarette elettroniche senza nicotina (o sarebbe meglio dire inalatori) sono un valido strumento per chi ha una forte dipendenza e vuol smettere ma al contempo diventano armi pericolose per i giovanissimi. La sigaretta elettronica senza nicotina ma solo aromatizzata rischia di divenire il “ponte” per passare alla sostanza nociva e dunque creare nuovi assuntori, soprattutto tra i minorenni. Questa particolare sfaccettatura si unisce all’utilizzo improprio della sigaretta elettronica vista come una mera moda. Soprattutto tra i più giovani, la sigaretta elettronica è utilizzata più per moda attuale che vera e propria intenzione di provarla o necessità da fumatore classico.

Sigaretta elettronica: i pro, i contro e i “neutri”, positivo o negativo dipende dall’utilizzo

Se finora sono stati analizzati elementi positivi e negativi della sigaretta elettronica rispetto a quelle tradizionali, vi sono alcuni punti che possono essere definiti neutri. Tra questi vi è la ricarica elettronica e la possibilità di spaziare tra migliaia di aromi, anche da poter autoprodurre dalla combinazione di più elementi aromatizzanti. La composizione elettronica dà la possibilità di ricaricare la sigaretta in modo facile e veloce, senza dover dipendere dall’accendino (spesso dimenticato). Inoltre, a differenza della versione tradizionale, la sigaretta elettronica non si rovina o fa perdere tiri tra lo spegnimento e l’accensione: la sigaretta “brucia” la sostanza solo durante l’utilizzo, senza perderne nemmeno una goccia. In questa chiave, è possibile fare un tiro come dieci senza sprechi, come invece accadrebbe per una sigaretta classica, che una volta accesa non può essere spenta per poi essere riaccesa senza rovinarsi o fare solo due aspirazioni senza buttare il resto della sigaretta rimasta.

Seppur esistono sigarette al mentolo, filtri con micro-palline di aroma all’interno, una sigaretta tradizionale avrà sempre lo stesso sapore, che muta solamente dal tipo di produzione e differente marca. Una sigaretta elettronica offre un vastissimo catalogo di aromi (con o senza nicotina) che posso variare dai più classici ai più estroversi, come quelli alla Cannabis. Inoltre è possibile anche mischiare due aromi diversi per ottenere nuovi gusti. La possibilità di scegliere gli aromi rende la sigaretta elettronica appetitosa per chi non tollera eccessivamente il gusto aspro delle sigarette classiche ma allontana i fedelissimi del tabacco.

Se il costo di una sigaretta elettronica è simile alla tipologia tradizionale, il vantaggio risiede nell’utilizzo senza divieti

Sul lato economico, le differenze tra sigaretta elettronica e tradizionale si assottigliano: seppur un pacchetto di sigarette ha un costo fisso e spesso in aumento, di contro una sigaretta elettronica ha un costo iniziale sostanzioso che si recupera man mano con l’utilizzo delle ricariche (che hanno prezzi variabili). Un punto davvero a favore della sigaretta elettronica riguarda l’utilizzo anche in ambienti chiusi o dove vi è il divieto di fumare, infatti, seppur a base di nicotina, una sigaretta elettronica non è considerata alla stregua di una tradizionale, permettendo dunque agli assuntori di non dover scegliere un’area fumatori o allontanarsi ed essere costretti a uscire dai locali.

Sul fumo passivo della sigaretta elettronica tuttora l’opinione degli esperti si divide: la maggior parte concorda che non vi siano effetti nocivi dovuti al fumo passivo ma una modesta opposizione evidenzia come anche la sigaretta elettronica rilasci comunque micro particelle di nicotina nel fumo passivo (che emerge solo durante l’espirazione del fumatore, non bruciando come le sigarette classiche).

Conclusione

Tirando le somme, non vi è una soluzione migliore dell’altra. Sono diversi i pro e contro della sigaretta elettronica ma dipende da molti fattori, tra cui l’attuale situazione del fumatore interessato e dalle sue preferenze. La sigaretta elettronica è indicata per chi vuol smettere di fumare ma al contempo sconsigliata a chi non fuma, oltre a poter divenire un pericolo per i minorenni.