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Aprire la porta con una card

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fabbro a torinoRestare chiusi fuori casa è qualcosa che può succedere, per sbadataggine o altre ragioni, e di certo non rappresenta la situazione ideale nella quale ritrovarsi. A tutti sarà successo di uscire di casa in piena fretta, magari per raggiungere il pianerottolo, mentre la porta si chiudeva alle nostre spalle, o per andare a ritirare un pacco consegnato dal postino, dimenticando le chiavi nella ciotola all’ingresso. Se intendete risolvere tale situazione, senza però sborsare un bel po’ di soldi contattando un fabbro, leggete per intero la seguente guida.

Siete soli sul pianerottolo di casa e privi di qualsiasi attrezzo per forzare la serratura. A mani nude non è possibile risolvere un granché, ma probabilmente un attrezzo utile è inserito nel vostro portafogli. Basta tirar fuori una card in nostro possesso, ovviamente in plastica dura, altrimenti la distruggeremo in pochi secondi. Andrà bene una tessera dell’autobus o magari quella sanitaria, facendo attenzione a tener saldo nel palmo il verso nel quale è presente il chip di riconoscimento digitale, così da non graffiarlo nel processo.

Aprire la porta con una scheda

Tra la porta e lo stipite c’è uno spazio, ed è lì che dovremo operare. Infiliamo delicatamente la tessera nell’incavo, e per farla entrare quanto basta, eseguiamo un movimento non troppo violento dall’alto verso il basso. Ciò che conta è ripeterlo più volte, così lentamente la card si farà largo all’interno. Non è il momento di far forza o eseguire pressione, perché rischieremmo di spezzare la card senza ottenere risultati utili.

Quando ci rendiamo conto che la card è entrata nello spazio, dovremo inclinarla leggermente. Ci sarà spazio a sufficienza per muoverla un po’, anche se ovviamente non sarà molto. Con la card in senso obliquo, proviamo a spingerla in avanti, avvicinandoci al cilindro dentato della serratura. Dovremo muovere la card lentamente, provando a inserirla di fianco al dente. Quando il cilindro impedirà alla card di inclinarsi ulteriormente, sapremo che siamo dentro, e ora potremo fare pressione.

La card dovrà essere spostata come all’inizio dall’alto verso il basso, ripetutamente. Ora è il momento di far forza, perché dovremo fare in modo che il cilindro si sganci e automaticamente rientri nella serratura. Questo scatenerà il click finale, che indica l’apertura della porta.

Nel caso abbiate già rotto la vostra card, potrete chiedere una lastra a un vicino e, se nessuno si dicesse disponibile ad aiutarvi, ecco l’ultima soluzione, chiamare i pompieri.

Chiamare i pompieri

So che questa soluzione può risultare costosa (si parte dai 150 euro) e drastica, e infatti la consiglio soltanto in caso di emergenza, come una porta bloccata da una scossa di terremoto o dai ladri che vi hanno spezzato la chiave all’interno. In tal caso la chiamata e l’intervento saranno gratuiti, e voi potrete rientrare.